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Applicazioni inquietanti. Guénon e la psicoanalisi

Io udi’ già dire a Bologna del diavol vizi assai, tra ’ quali udi’ ch’elli è bugiardo e padre di menzogna. Inferno , XXIII, vv. 142-44. Guardando alla nostra epoca e alla sua civiltà con animo distaccato (cosa non facile, vista la costante e subdola propaganda cui siamo ogni giorno sottoposti, per non parlare della tendenza a metter bocca su qualunque argomento fomentata dall’ossessione per il “diritto di parola”, cui dovrebbe spesso sostituirsi il dovere di tacere ), si paleserà lo stridente contrasto tra le continue dichiarazioni in merito al suo superiore razionalismo e il numero esorbitante di articoli di fede che ne costituiscono la sgangherata e contraddittoria ideologia. Ve ne sono alcuni che possono dirsi, senza tema di smentita, universalmente accettati, tra i quali si annoverano la scienza e la tecnica, la crescita economica, la democrazia, i diritti dell’uomo, il culto dell’individuo come depositario ultimo della verità sulla vita e altri di simile tenore. All’opposto, ci so

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