Anonimato tradizionale e anonimato moderno
Nel Regno della quantità e i segni dei tempi , l'opera in cui René Guénon riassume e approfondisce la sua critica all'Occidente moderno, un capitolo è dedicato al Doppio senso dell'anonimato . Si tratta dell'ottavo, il secondo in cui Guénon applica le analisi generali che è andato svolgendo nei primi sei capitoli dell'opera. Nel precedente, intitolato Mestieri antichi e industria moderna , Guénon contrappone l' artifex delle civiltà tradizionali sia all'artista sia all'operaio delle industrie moderne. I mestieri delle società tradizionali erano le uniche attività esistenti, non c'era quella differenza tra artista e artigiano che s'è affermata nel mondo moderno. L' ars è sempre un'attività che soggiace a norme: ars sine scientia nihil , l'attività "artistica" non è nulla senza il ricollegamento ai principi metafisici. L' artifex nel suo lavoro quotidiano, ricollegandosi ai principi, prende parte, per usare un'e